Gli inizi
Il 2 febbraio 1960 un gruppo di 25 agricoltori coordinati dal dott. Luca Gentile decise di unirsi in cooperativa allo scopo di valorizzare le uve locali.
Nacque così, in una zona a ridosso della Murgia barese, la cantina Sociale di Cassano Murge, oggi intitolata al suo fondatore e lungimirante presidente per oltre un trentennio.
Attualmente lo stabilimento che sorge su di un’area di 8.000 mq. circa, accoglie l’uva anche di comuni limitrofi da circa 500 soci vitivinicoltori, ha una potenzialità di lavorazione di 6.000.000 di kg di uve e una capacità di stoccaggio di vini di lt. 5.450.000.
La cantina conta attualmente 400 soci viticoltori che conferiscono annualmente circa 60000 quintali di pregiate uve da vino. Nella lavorazione delle uve vengono usate moderne tecniche di vinificazione con controllo delle temperature di fermentazione, la cooperativa è dotata di una moderna linea di imbottigliamento.
La nostra Terra
La zona di produzione, a spiccata vocazione vitivinicola, caratterizzata da un terreno calcareo ricco di sali minerali e povero di acqua, unite alle forme di allevamento tipiche ad alberello e spalliera con basse produzioni ad ettaro, contribuisce a generare uve di grandi qualità.
La Cantina Sociale Luca Gentile e la maggior parte dei vigneti dei propri soci sorgono in zona D.O.C. “Gioia del Colle” dell’omonimo “Primitivo” varietà tipica autoctona.
Salvador Dalì
I veri intenditori non bevono vino, degustano segreti
Cantina Gentile
La nostra Timeline


Nasce la Cantina Sociale
Il 2 febbraio 1960 un gruppo di 25 agricoltori coordinati dal dott. Luca Gentile decise di unirsi in cooperativa allo scopo di valorizzare le uve locali. Nell'aprile del 1960 si uniscono ulteriori 175 soci i tra l’altro residenti nei comuni limitrofi di Acquaviva, Santeramo Grumo appula , Bari. La superficie dichiarata al 6 aprile 1960 dai 202 soci risulta di oltre 260 ettari per una produzione dichiarata di circa 20.000 quintali (Produzione 75/quintali ettaro).
nelle tipologie Primitivo (uve rosse) Bianco comune e moscato (uve bianche)
1960
Costruzione stabilimento
Inizia la costruzione del nucleo originario dello stabilimento vinicolo
con una capienza di circa 20000 ettolitri.
1960
Acquisto macchinari
Sono dei primi mesi del 1961 i verbali che determinano gli indirizzi procedurali per l’acquisto dei macchinari nonché la richiesta di un primo mutuo di miglioramento fondiario da inoltrare al Consorzio Nazionale per il Credito Agrario per far fronte alle spese iniziali di costruzione e di acquisto macchinari.
1961
Progetto Torre Vinaria
A marzo 1964 si comincia a pensare ad un ampliamento per non gravare la Cantina
di ulteriori costi per l’affitto all’esterno di nuovi vasi vinari che soddisfino la crescente domanda di nuovi soci conferitori. Viene dato incarico all’Ing. Milella di Acquaviva di approntare un progetto di massima per portare la cantina ad una maggiore capacità di circa 15.000 quintali di vino. Il progetto prevede anche la costruzione della Torre vinaria, primo esempio di moderno Vinificatore – sgrondatore PROGETTO
Brevettato Sernagiotto ma adottato da gran parte delle costituende Cantine cooperative pugliesi (previo pagamento di una royalty) per rispondere sia alla domanda di maggiore capacità ricettiva, sia alla esigenza di determinare maggiori economie sui costi di trasformazione del prodotto viticolo, nonché condizioni migliori di sicurezza per i lavoratori. Il progetto non sarà l’unico in questi anni ma sarà accompagnato da ulteriori interventi sul parco tecnologico della Cantina con
acquisto di nuove Pigiadiraspatrici in luogo delle originarie, torchio-sgrondatore continuo in luogo dei vecchi torchi, il terzo scarico per una nuova isola pigiante, pompe di trasferimento mosti e vini.
1964


5 Star Wines Award 2016
Premio vinto dal nostro ``Grava 2012`` Gioia del Colle Primitivo DOP
2016


Silver Medal 2016
Challenge International `Révélateur de Talents` | Silver Medal 2016. Premio vinto dal nostro vino `Turitto 2011` Gioia del Colle Rosso DOP